La stampa 3D offre un'incredibile libertà di progettazione, ma i materiali standard come il PLA spesso falliscono in ambienti esigenti ad alta temperatura. Per le parti funzionali in applicazioni automobilistiche, aerospaziali o industriali, la resistenza al calore è una proprietà fondamentale. La scelta del materiale giusto richiede la comprensione delle sue prestazioni termiche, delle proprietà meccaniche e della compatibilità con specifiche tecnologie di stampa.
Comprendere la temperatura di deflessione termica (HDT)
Plastiche resistenti al calore per la stampa 3D
Filamenti FDM: da base ad alte prestazioni
ABS (acrilonitrile butadiene stirene): L'ABS è un materiale resistente al calore entry-level. Con un HDT di circa 98°C, offre un modesto miglioramento rispetto a PLA e PETG. È una scelta conveniente per prototipi o componenti che subiscono calore moderato. Nylon (poliammide o PA): Il nylon è noto per la sua tenacità, durata e buona resistenza chimica. La sua resistenza al calore varia a seconda del grado. Il nylon standard ha un HDT di circa 60-80°C, ma le varianti riempite di vetro o fibra di carbonio possono spingere questo valore ben oltre i 150°C, offrendo un ottimo equilibrio tra prestazioni meccaniche e stabilità termica. PEEK (polieter etere chetone): Il PEEK è lo standard di riferimento per i polimeri per la stampa 3D ad alte prestazioni. Questo materiale offre un'eccezionale combinazione di proprietà: un elevato HDT (fino a 260°C), un'eccezionale resistenza meccanica e una resistenza chimica superiore. Tuttavia, i suoi vantaggi hanno un costo. Il PEEK è costoso e richiede stampanti 3D specializzate ad alta temperatura per essere lavorato correttamente. PEI (polieterimmide): Comunemente noto con il suo nome commerciale ULTEM, il PEI è un altro termoplastico di fascia alta. Vanta un elevato HDT di circa 200°C, un'eccellente resistenza e proprietà intrinseche di ritardante di fiamma (classificazioni FST), che lo rendono la scelta migliore per applicazioni aerospaziali e automobilistiche. Come il PEEK, la stampa del PEI è impegnativa e richiede attrezzature di livello industriale. PSU/PPSU (polisulfone/polifenilsulfone): Questi materiali forniscono un elevato HDT, un'eccellente resistenza all'idrolisi e possono resistere a ripetuti cicli di sterilizzazione (ad esempio, sterilizzazione in autoclave a vapore), rendendoli adatti per applicazioni mediche e a contatto con gli alimenti.
Resine SLA: precisione ad alte temperature
Resine ad alta temperatura: Questi fotopolimeri ingegnerizzati sono progettati specificamente per le prestazioni termiche. Possono raggiungere un HDT superiore a 250°C, rendendoli adatti per applicazioni come inserti per stampi a iniezione, dime e dispositivi resistenti al calore e modelli per test di flusso d'aria o fluidi caldi. Il principale compromesso è che queste resine sono spesso più fragili di altre plastiche tecniche e hanno un prezzo premium.
Polveri SLS: bilanciare prestazioni e costi
Polveri di nylon (PA11, PA12): Le polveri di nylon standard sono i cavalli di battaglia di SLS. Creando materiali compositi, aggiungendo fibre di vetro o fibre di carbonio alla polvere di nylon, i produttori migliorano significativamente le prestazioni termiche. Un nylon riempito di vetro può aumentare l'HDT da circa 95°C a oltre 170°C, creando parti robuste e termicamente stabili. Polvere di PEEK: Per le applicazioni SLS più esigenti, il PEEK è disponibile anche in polvere. Offre le stesse proprietà termiche, meccaniche e chimiche d'élite della sua controparte a filamento, rendendolo adatto per parti di utilizzo finale in ambienti industriali difficili.
Metalli resistenti al calore per la produzione additiva
Acciaio inossidabile
Alluminio
Titanio
Superleghe a base di nichel
Come selezionare il materiale resistente al calore giusto
1. Temperatura di esercizio: Qual è la temperatura massima continua o intermittente che la parte subirà? Questo restringe immediatamente le opzioni di materiale possibili. 2. Carico meccanico: La parte sarà sottoposta a stress, tensione o vibrazioni mentre è in temperatura? L'HDT di un materiale è fondamentale qui, poiché definisce le prestazioni sotto carico. 3. Ambiente chimico: La parte sarà esposta a oli, carburanti, solventi o altri agenti corrosivi? Materiali come PEEK, PEI e acciaio inossidabile offrono una resistenza chimica superiore. 4. Costo e budget: I polimeri e i metalli ad alte prestazioni sono significativamente più costosi dei materiali standard. Bilancia le prestazioni richieste con il budget del progetto. 5. Tecnologia disponibile: Il materiale che scegli deve essere compatibile con la tecnologia di stampa 3D a cui hai accesso. La stampa di PEEK o PEI, ad esempio, non è possibile su una stampante FDM desktop standard.